venerdì 29 novembre 2019

recensione LASCIATI DIMENTICARE - Diamante Giorgese

Titolo: Lasciati dimenticare
Autore: Diamante Giorgese
Genere: Romance
Link D'Acquisto: clicca qui

“Lasciati dimenticare”, prenderà una sfumatura diversa di pronuncia quando avrete letto il romanzo, perché se da primo impatto lo butterete fuori con forza, dopo esservi catapultati all'interno di queste pagine, il tono sarà più sofferto, più sussurrato e sentito.

Juniper ha appena ventuno anni, ma sulle spalle ha solo sofferenza. I bei ricordi, quelli che si è costruita con il passare del tempo grazie al suo amico d’infanzia Cayton, sono stati spazzati via proprio da quest’ultimo, lasciando la protagonista in balia di quel cambiamento che segnerà per sempre la sua vita. Juniper non è una ragazza come tutte le altre, è sfrontata, ama stare al centro dell’attenzione e odia sentirsi. 
Per evitare che questo accada, si diverte praticamente ogni giorno con un ragazzo diverso, spalleggiata dalla sua amica, l’unica che tiene vicino, forse proprio perché ad accomunare entrambe è il difficile rapporto con la madre. Quando però il passato ritorna, lo fa sempre portandosi dietro tutto: emozioni, sensazioni e ricordi… quelli belli che si trasformano solo in dolore. 

Messa a dura prova dal ritorno dei Cayton nella sua vita, Juniper, decide di lasciarsi tutto alle spalle,
spostandosi da un letto all'altro come se fosse la cosa più normale da fare, ma quando anche la sua migliore amica trova il ragazzo che le fa battere il cuore, si sente perse e tradita. 
È proprio in una sera di queste, dopo averlo visto in quel locale, finisce tra le braccia Alex, ma le sue intenzioni sembrano essere differenti da quelle di tutti gli altri ragazzi, e le regole del gioco cambiano, portando Juniper alla scoperta di se stessa.

Il romanzo è diviso in due parti, quindi attendo l’uscita del secondo per poter scoprire cosa sarà successo. La protagonista è molto diversa dalle ragazze acqua e sapone che siamo abituati a trovare nei libri, credo che l’autrice abbia colto una sfumatura molto più reale di quella che spesso ci capita di leggere. Juniper sa quello che vuole, ma non vuole ammetterlo. 
Sa che solo lei può decidere quando è ora di rialzarsi, ma al contempo, vuole una mano tesa pronta a sorreggerla e ad aiutarla lungo il cammino, la difficoltà, sta proprio nel'ammettere queste sue debolezze. 

Il personaggio che più ho apprezzato è quello di Alex, ironico e dolce, ma al contempo autoritario.
Si capisce sin dalla sua comparsa che si cela qualcosa di ben più profondo dietro i suoi occhi chiari, che determinate scelte lo hanno condizionato proprio com'è successo a Juniper, ed è proprio questo che li rende più simili di quanto si possa vedere. Lasciati dimenticare, è uno di quei romanzi che va letto là, anche dove mancano le parole, tra una riga e l’altra, perché l’autrice in quegli spazi bianchi
ha nascosto qualcosa che non possiamo vedere, ma possiamo sentire.

Lo stile di scrittura di Diamante è molto lineare, a tratti anche poetico, ma mai pesante.
Nonostante la lunghezza del libro, è talmente scorrevole che in pochi giorni l’ho divorato e l’estratto del secondo romanzo, a fine libro, mi ha lasciato con l’acquolina in bocca.
Consiglio questo romanzo a tutti quelli che amano leggere storie vere e forti, dove il filo tra realtà e fantasia è cosi sottile che spesso si confonde, mischiando i due mondi. 

Lasciati dimenticare è uno di quei romanzi, che ti resta dentro e che a parer mio, non si dimentica.

- libro letto e recensito dalla mia contributor  Elisa Crescenzi.






domenica 3 novembre 2019

recensione COME UN CIELO SENZA NUVOLE - Debora Ferraiuolo

Titolo: Come un cielo senza nuvole
Autore: Debora Ferraiuolo
Genere: Romance
Link D'Acquisto: clicca qui

“Se esistesse una sola possibilità per essere felici
non rischieresti tutto pur di averla?”

Isabelle Bishop, per tutti semplicemente Belle, vive con i nonni nelle floride campagne del Maine, i suoi due unici amici, un maialino rosa di nome Pop e una mucca di nome Lady Milk. Ha soli cinque anni, Belle si trova costretta ad affrontare il dolore per la morte dei suoi genitori, ma i nonni cercheranno di non farle mai mancare niente accudendola come la figlia che si sono visti strappare in quell’incidente

Belle vede le cose da un’altra prospettiva: attraverso l’obbiettivo della sua macchina fotografica che porta sempre al collo, pronta ad immortalare ogni cosa. Dopo le raccomandazioni di nonno Tom, e gli accordi presi con la famiglia Evans, Belle butta ogni parte di vita all’interno della sua valigia, pronta ad affrontare quello che Boston avrà da offrirle. Una volta arrivata a casa degli Evans, si sente subito un membro della famiglia, quella che le mancava da molto tempo. 

Ma tutto sta per cambiare, perché quando Jace, il figlio maggiore degli Evans, fa ritorno a casa dopo due anni di reclutamento nell’esercito, è pronto a rendere la vita di Belle un vero inferno. È davvero odio il loro, o sotto si cela qualcosa di più? Jace vuole ferire il padre, e Belle sembra la pedina giusta per segnare il suo scacco matto. Belle d’altro canto, riesce sempre a farsi voler bene, persino da chi la vede solo come un gioco. È un attimo in cui i ruoli si ribaltano, e tutto cambia. Belle torna a rifugiarsi dai nonni per salvare la sua casa d’infanzia. 

È un attimo in cui Jace capisce che qualcosa dentro di lui è cambiato, che quel cielo senza nuvole che copriva le loro teste era la loro coperta dal mondo, il loro posto sicuro, la loro vita senza se e senza ma. Tra risate, discussioni, baci improvvisi e segreti, Belle e Jace si faranno spazio l’uno nel cuore dell’altra, ma questo basterà per affrontare i demoni che li hanno rincorsi fino nel Maine

Debora Ferraiuolo ancora una volta riesce a stupire il lettore con una storia fresca, ironica ma ricca di insegnamenti. Nulla è lasciato al caso, tutto è strutturato nel minimo dettaglio. 
I personaggi sono caratterizzati in modo minuzioso, anche quelli secondari che nonostante facciano da comparsa nella storia, riescono a trovare un posto speciale nel cuore di chi legge. 
La storia ha quella sfumatura ironica che alleggerisce le disavventure di Belle, ma al tempo stesso riesce a trasmettere tutto quello che l’autrice ha voluto raccontarci attraverso i suoi occhi.
Lo stile di Debora è particolare, perfetto in ogni dettaglio. Ogni parola è dosata, come i sentimenti e nulla è lasciato al caso. 
Consiglio questo romanzo a chi ha voglia di sorridere, ma al tempo stesso di vivere un amore particolare e ricco di colpi di scena come quello di Jace e Belle.


- libro letto e recensito dalla mia contributor  Elisa Crescenzi.

           

recensione LAURA E LA LUPA - Paola Bonfanti

Titolo:  Laura e la lupa Autore:  Paola Bonfanti Casa   Editrice : scatole parlanti Genere:  Narrativa Link D'Acquisto:   clicca qui Lau...