giovedì 25 ottobre 2018

recensione QUANDO MI RICONOSCERAI - Marco Erba


Titolo: Quando mi riconoscerai
Autore: Marco Erba
Casa Editrice: Rizzoli
Genere: Narrativa 
Link D'Acquisto: clicca qui

Avete presente quando un libro vi è piaciuto così tanto, che non sapete cosa dire?
E non perché non abbiate niente da dire, ma perché avete paura che qualsiasi cosa voi diciate, sarà banale in confronto a ciò che avete letto, e perché avete così tante cose da scrivere, che non sapete da dove iniziare.
Ecco, questo è uno di quei casi; quindi miei cari lettori, mettetevi comodi, perché questa volta sarò messa a dura prova.

"Quando mi riconoscerai" è quel libro che tutti, prima o poi, dovrebbero leggere nella propria vita.
E' quel libro che, senza pretese, si è fatto spazio nella lista dei miei preferiti.
E' quel libro che mi è entrato nel cuore e che mi ha fatto versare tante di quelle lacrime, che non riuscirei a quantificare.
Non erano lacrime di gioia. Erano lacrime di dolore, di sofferenza.
Lacrime che Marco Erba, con le sue parole, mi ha tirato fuori senza chiedere il permesso, senza avvisare.

Questa è la storia di Rodolfo e Italo, due gemelli come tanti, che hanno vissuto la Seconda Guerra Mondiale, seppur in modi differenti.
Questa è la storia di Viola, figlia del capo dei fascisti, ma innamorata di un partigiano.
Questa è la storia di Enea, quel bambino super intelligente già dalle scuole elementari, odiato dai suoi compagni.
Questa è la storia di Camilla, che ha visto la violenza su sua madre e poi l'ha vissuta sulla sua stessa pelle.
Questa è la storia di quelle persone che soffrono in silenzio, persone a cui la vita ha tolto tanto, ma che hanno capito che "è anche il regalo più bello che hai". 
Questa è la storia di tante persone la cui vita, nonostante un lasso temporale di circa cinquant'anni, risulta legata da quel nodo stretto che niente e nessuno potrà mai slegare.

Un romanzo che vi strapperà dalla realtà, per portarvi a Castenate, facendovi passare dalla gelida Russia.
Un romanzo che porrà le basi per numerosi spunti di riflessione.
Un romanzo che vuole gridare al mondo, la sofferenza della guerra, la sofferenza del bullismo, la sofferenza della violenza.

Marco Erba, con questa storia ci ricorda che l'amore è amore.
L'amore è in guerra, quando si è sotto attacco; l'amore è tra i banchi di scuola; l'amore è guardando un soffitto e prestando particolare attenzione a quella macchia di muffa dalla strana forma.
Perché qualunque sia la situazione politica in cui ci troviamo, qualunque sia la fase della vita che stiamo vivendo, ad averne la meglio saranno i nostri sentimenti: ed è inutile provare a reprimerli, perché loro saranno sempre lì, pronti a ricordarci chi siamo.



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