Titolo: Amami ancora un altro po'
Autore: Federica Fasolini
Genere: Romance
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Con questo nuovo libro Federica Fasolini ci ha regalato un altro
viaggio sul treno dell’amore.
Questa volta ci ha raccontato della storia tra Reed e Abigail, due personaggi che avevo già avuto il piacere di conoscere leggendo la storia di West e Savannah in Amami più di domani.
Questa volta ci ha raccontato della storia tra Reed e Abigail, due personaggi che avevo già avuto il piacere di conoscere leggendo la storia di West e Savannah in Amami più di domani.
Anche questa volta non mi ha deluso e, al contrario, mi ha
fatto divertire tantissimo ed
emozionare, più di una volta!
Reed e Abigail si ritrovano a New York quattro anni dopo che lui la aveva abbandonato nel fiore della loro storia d’amore. Entrambi continuano comunque ad amarsi come il primo giorno ma si sa, la paura può diventare un ostacolo insormontabile (ai nostri occhi) ma più volte nel romanzo l’autrice ci ricorda che “adesso siamo in due”.
Dietro l’allontanamento di Reed si scoprirà un mondo fatto di obblighi dai quali è riuscito ad emergere comunque qualcosa di buono. In questa storia è prepotente la forza dell’amore e della condivisione, il desiderio di veder felice chi amiamo.
Reed e Abigail si ritrovano a New York quattro anni dopo che lui la aveva abbandonato nel fiore della loro storia d’amore. Entrambi continuano comunque ad amarsi come il primo giorno ma si sa, la paura può diventare un ostacolo insormontabile (ai nostri occhi) ma più volte nel romanzo l’autrice ci ricorda che “adesso siamo in due”.
Dietro l’allontanamento di Reed si scoprirà un mondo fatto di obblighi dai quali è riuscito ad emergere comunque qualcosa di buono. In questa storia è prepotente la forza dell’amore e della condivisione, il desiderio di veder felice chi amiamo.
Non posso non parlare della stramba famiglia acquisita che
ruota intorno alla vita dei due
protagonisti, che è la stessa che troviamo nel libro
precedente ma con qualche dettaglio in più e
forse anche con sentimentalisti che non mi sarei aspettata.
Evangeline e Carl resteranno per sempre i miei personaggi preferiti; due vecchietti che hanno preso sotto la loro ala tutti questi ragazzi che sono stati un po’ abbandonati a sé stessi e alla loro vita senza una guida e un porto sicuro a cui attraccarsi. Sono quei due ficcanasi e segugi da ricerca che neanche nei film si vedono (eppure un film su di loro mi farebbe ridere davvero tanto!). La semplicità con cui uno non riesce a fare a meno dell’altra dando un esempio di amore per primi.
Evangeline e Carl resteranno per sempre i miei personaggi preferiti; due vecchietti che hanno preso sotto la loro ala tutti questi ragazzi che sono stati un po’ abbandonati a sé stessi e alla loro vita senza una guida e un porto sicuro a cui attraccarsi. Sono quei due ficcanasi e segugi da ricerca che neanche nei film si vedono (eppure un film su di loro mi farebbe ridere davvero tanto!). La semplicità con cui uno non riesce a fare a meno dell’altra dando un esempio di amore per primi.
Carl ed
Evangeline rappresentano un po’ gli angeli custodi che non tutti abbiamo ma che dovremmo avere.
Il modo di narrare di Federica mi piace tanto perché da
quella che può sembrare una semplice
storia d’amore vengono fuori emozioni che solo le sue
descrizioni riescono a farti provare con così
tanta naturalezza. E’ stata una lettura speranzosa, che mi ha
lasciato quel il desiderio che c'è solo nella bellezza di amare.
Una lettura che consiglio un po' a tutti, ma soprattutto quando a chi non ha più voglia di credere nell’amore.
Una lettura che consiglio un po' a tutti, ma soprattutto quando a chi non ha più voglia di credere nell’amore.