giovedì 5 dicembre 2019

recensione BRUCI SULLA PELLE - Danneel Rome

Titolo: Bruci sulla pelle
Autore: Daniela Romano
Genere: Romance erotico

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A volte si tratta di fato, destino, karma. Altre volte però, siamo noi a cambiare la carte in tavola, ad intrecciare le nostre vite, i nostri sguardi e le nostre speranze, credendoci invincibili, pensando che nulla potrà scalfirci, ma ci sbagliamo
Gabe Hupton, vive a Seattle è affascinante, intraprendente ed è il gigolò più ricercato nella zona, sia dal genere femminile che da quello maschile. Gabe non ha scelto di diventare ciò che è, ma il suo passato, sembra averlo indirizzato su quella strada, ed ora a trent’anni suonati pensa che nulla potrà cambiare. Che niente potrà interferire con la sua vita. L’amore non è un sentimento che gli appartiene, non è mai stato amato da nessuno, è sempre stato il suo corpo l’oggetto dei desideri di chiunque entrasse nella sua vita, finché in un giorno come un altro, tutto cambia.
Due occhi cangianti si incrociano sul suo cammino,facendo tentennare la stabilità del bel gigolò già dal primo incontroSono  sguardi che si rincorrono i loro, battute mirate a cui però la protagonista, non è decisa a cedere. Gabenon è certo il tipo che sa accettare un no e, studiando Xylia da vicino, scopre come muoversi per avere la donna desiderata nel suo letto. Non ha fatto i conti con se stesso però, con quello che il suo cuore comincerà a provare nel momento in cui quel primo bacio irromperà tra loro. Sono notti di fuoco quelle che si trovano ad affrontare, ma mentre quel sentimento che Gabe crede di non essere in grado di provare cresce, la verità su ciò che è accaduto rischia di venire alla luce, smascherando lui e il suo mondo perverso.
Quando mi sono proposta per la lettura in anteprima di questo romanzo, ero conscia del fatto che potesse non essere propriamente nelle mie corde, ma mi sono ricreduta. Daniela è riuscita ad inserire all’interno del romanzo la giusta dose di erotismo, senza mai cadere nel volgare, nonostante il personaggio maschile sia un gigolò super quotato sia dalle donne che dagli uomini. Trovo che l’autrice anche in questo romanzo, abbia inserito ciò che mette alla base di ogni scritto, ovvero l’amore. Quello romantico, che arriva per stravolgerti la vita, portandoti a fare scelte e cambiamenti. Ho trovato un po’ frettoloso il finale sotto certi versi, ma non si può dire che questa storia non si faccia leggere da sé. L’autrice ha notevolmente migliorato il suo stile di scrittura, arricchendolo non solo da un punto di vista lessicale, ma anche a livello di forma e struttura del testo. La storia è scorrevole, è ha proprio l’impronta di Daniela Romano all’interno.
Consiglio questa lettura a tutti quelli che credono che l’amore, anche quello più difficile e ricco di ostacoli, valga la pena di essere provato; a quelli per il quale l’amore vince su ogni cosa e sono in grado di perdonare anche gli errori più grandi.
In fondo l’amore è  questo, amare incondizionatamente qualcuno, senza mai dimenticarsi di amare anche se stessi.


- libro letto e recensito dalla mia contributor  Elisa Crescenzi.


recensione STORIE DI SFIGATI CHE HANNO SPACCATO IL MONDO - F. Dominelli e A. Locatelli



Titolo: Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo
Autori: Francesco Dominelli e Aleddandro Locatelli
Genere: Narrativa - Humor
Casa Editrice: Longanesi
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Credo che ognuno di noi conosca la pagina facebook se i social network fossero sempre esistitio comunque abbia letto almeno un loro post (cercare per credere!).
Quanto avete riso con loro? Son certa che avevate le lacrime agli occhi.
L'idea poi, di avere un libro scritto da loro, con quell'umorismo che li contraddistingue, con quella capacità di renderti partecipe della storia, con quella curiosità di conoscere chi sono realmente, è stata una grande gioia per me.

Nasce così Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo, nel quale gli autori della pagina facebook da 1,4 milioni di iscritti, continuano ad essere loro stessi, a raccontare nel loro modo unico e originale, ad insegnare ciò che nei libri di scuola spesso viene messo da parte.
Una raccolta di 20 storie di persone che, sfidando la cattiva sorte, hanno spaccato il mondo che avrebbe avuto tutte le carte in regola per schiacciarli.
Storie di rivincita verso chi non ha mai creduto in loro, storie di lotta contro tutto ciò che ha intralciato il loro percorso, storie di autenticità, perché se non fosse successo tutto quello, forse loro non sarebbero mai diventati ciò che adesso sono per noi.



Chi ha detto che imparare e acculturarsi è noioso? Beh, chiunque l'abbia fatto, non sa di ciò che parla. Perché vi assicuro che con questo libro, ho imparato più di quanto avessi fatto in 23 anni di vita, ma soprattutto, l'ho fatto con le lacrime agli occhi: e non perché non avevo voglia di star seduta alla scrivania a studiare (come succedeva durante il liceo), ma perché ogni pagina è stato un incremento di risate, mal di pancia e amore.



Si, è stato amore.
Questo libro mi ha conquistata sin da quando ne ho letto la trama.
Ha continuato a corteggiarmi con le illustrazioni fantastiche, nonostante sapesse già di avermi in pugno. Ma soprattutto, mi ha chiesto di sposarlo alla fine, dopo aver letto l'ultima pagina, quando ho chiuso il libro e ho detto a me stessa (chissà che le mie coinquiline non mi stessero ascoltando): "devo rileggerlo, lo amo".



Le mie alte aspettative per Storie di sfigati che hanno conquistato il mondo, sono state decisamente confermate e superate.
Da Amy Winehouse a Virginia Woolf, raccontando anche di Giacomo Lopardi e Oscar Wilde, senza dimenticarsi di Charles Bukowski, Giovanna d'Arco e tanti altri ancora.
Un libro che riesce ad essere istruttivo e divertente allo stesso tempo, che racconta fatti reali con una narrativa quasi romanzata, che insegna a non abbattersi nella vita, perché se anche loro, se anche quei 20 sfigati ce l'hanno fatta, possiamo provarci anche noi.


venerdì 29 novembre 2019

recensione LASCIATI DIMENTICARE - Diamante Giorgese

Titolo: Lasciati dimenticare
Autore: Diamante Giorgese
Genere: Romance
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“Lasciati dimenticare”, prenderà una sfumatura diversa di pronuncia quando avrete letto il romanzo, perché se da primo impatto lo butterete fuori con forza, dopo esservi catapultati all'interno di queste pagine, il tono sarà più sofferto, più sussurrato e sentito.

Juniper ha appena ventuno anni, ma sulle spalle ha solo sofferenza. I bei ricordi, quelli che si è costruita con il passare del tempo grazie al suo amico d’infanzia Cayton, sono stati spazzati via proprio da quest’ultimo, lasciando la protagonista in balia di quel cambiamento che segnerà per sempre la sua vita. Juniper non è una ragazza come tutte le altre, è sfrontata, ama stare al centro dell’attenzione e odia sentirsi. 
Per evitare che questo accada, si diverte praticamente ogni giorno con un ragazzo diverso, spalleggiata dalla sua amica, l’unica che tiene vicino, forse proprio perché ad accomunare entrambe è il difficile rapporto con la madre. Quando però il passato ritorna, lo fa sempre portandosi dietro tutto: emozioni, sensazioni e ricordi… quelli belli che si trasformano solo in dolore. 

Messa a dura prova dal ritorno dei Cayton nella sua vita, Juniper, decide di lasciarsi tutto alle spalle,
spostandosi da un letto all'altro come se fosse la cosa più normale da fare, ma quando anche la sua migliore amica trova il ragazzo che le fa battere il cuore, si sente perse e tradita. 
È proprio in una sera di queste, dopo averlo visto in quel locale, finisce tra le braccia Alex, ma le sue intenzioni sembrano essere differenti da quelle di tutti gli altri ragazzi, e le regole del gioco cambiano, portando Juniper alla scoperta di se stessa.

Il romanzo è diviso in due parti, quindi attendo l’uscita del secondo per poter scoprire cosa sarà successo. La protagonista è molto diversa dalle ragazze acqua e sapone che siamo abituati a trovare nei libri, credo che l’autrice abbia colto una sfumatura molto più reale di quella che spesso ci capita di leggere. Juniper sa quello che vuole, ma non vuole ammetterlo. 
Sa che solo lei può decidere quando è ora di rialzarsi, ma al contempo, vuole una mano tesa pronta a sorreggerla e ad aiutarla lungo il cammino, la difficoltà, sta proprio nel'ammettere queste sue debolezze. 

Il personaggio che più ho apprezzato è quello di Alex, ironico e dolce, ma al contempo autoritario.
Si capisce sin dalla sua comparsa che si cela qualcosa di ben più profondo dietro i suoi occhi chiari, che determinate scelte lo hanno condizionato proprio com'è successo a Juniper, ed è proprio questo che li rende più simili di quanto si possa vedere. Lasciati dimenticare, è uno di quei romanzi che va letto là, anche dove mancano le parole, tra una riga e l’altra, perché l’autrice in quegli spazi bianchi
ha nascosto qualcosa che non possiamo vedere, ma possiamo sentire.

Lo stile di scrittura di Diamante è molto lineare, a tratti anche poetico, ma mai pesante.
Nonostante la lunghezza del libro, è talmente scorrevole che in pochi giorni l’ho divorato e l’estratto del secondo romanzo, a fine libro, mi ha lasciato con l’acquolina in bocca.
Consiglio questo romanzo a tutti quelli che amano leggere storie vere e forti, dove il filo tra realtà e fantasia è cosi sottile che spesso si confonde, mischiando i due mondi. 

Lasciati dimenticare è uno di quei romanzi, che ti resta dentro e che a parer mio, non si dimentica.

- libro letto e recensito dalla mia contributor  Elisa Crescenzi.






domenica 3 novembre 2019

recensione COME UN CIELO SENZA NUVOLE - Debora Ferraiuolo

Titolo: Come un cielo senza nuvole
Autore: Debora Ferraiuolo
Genere: Romance
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“Se esistesse una sola possibilità per essere felici
non rischieresti tutto pur di averla?”

Isabelle Bishop, per tutti semplicemente Belle, vive con i nonni nelle floride campagne del Maine, i suoi due unici amici, un maialino rosa di nome Pop e una mucca di nome Lady Milk. Ha soli cinque anni, Belle si trova costretta ad affrontare il dolore per la morte dei suoi genitori, ma i nonni cercheranno di non farle mai mancare niente accudendola come la figlia che si sono visti strappare in quell’incidente

Belle vede le cose da un’altra prospettiva: attraverso l’obbiettivo della sua macchina fotografica che porta sempre al collo, pronta ad immortalare ogni cosa. Dopo le raccomandazioni di nonno Tom, e gli accordi presi con la famiglia Evans, Belle butta ogni parte di vita all’interno della sua valigia, pronta ad affrontare quello che Boston avrà da offrirle. Una volta arrivata a casa degli Evans, si sente subito un membro della famiglia, quella che le mancava da molto tempo. 

Ma tutto sta per cambiare, perché quando Jace, il figlio maggiore degli Evans, fa ritorno a casa dopo due anni di reclutamento nell’esercito, è pronto a rendere la vita di Belle un vero inferno. È davvero odio il loro, o sotto si cela qualcosa di più? Jace vuole ferire il padre, e Belle sembra la pedina giusta per segnare il suo scacco matto. Belle d’altro canto, riesce sempre a farsi voler bene, persino da chi la vede solo come un gioco. È un attimo in cui i ruoli si ribaltano, e tutto cambia. Belle torna a rifugiarsi dai nonni per salvare la sua casa d’infanzia. 

È un attimo in cui Jace capisce che qualcosa dentro di lui è cambiato, che quel cielo senza nuvole che copriva le loro teste era la loro coperta dal mondo, il loro posto sicuro, la loro vita senza se e senza ma. Tra risate, discussioni, baci improvvisi e segreti, Belle e Jace si faranno spazio l’uno nel cuore dell’altra, ma questo basterà per affrontare i demoni che li hanno rincorsi fino nel Maine

Debora Ferraiuolo ancora una volta riesce a stupire il lettore con una storia fresca, ironica ma ricca di insegnamenti. Nulla è lasciato al caso, tutto è strutturato nel minimo dettaglio. 
I personaggi sono caratterizzati in modo minuzioso, anche quelli secondari che nonostante facciano da comparsa nella storia, riescono a trovare un posto speciale nel cuore di chi legge. 
La storia ha quella sfumatura ironica che alleggerisce le disavventure di Belle, ma al tempo stesso riesce a trasmettere tutto quello che l’autrice ha voluto raccontarci attraverso i suoi occhi.
Lo stile di Debora è particolare, perfetto in ogni dettaglio. Ogni parola è dosata, come i sentimenti e nulla è lasciato al caso. 
Consiglio questo romanzo a chi ha voglia di sorridere, ma al tempo stesso di vivere un amore particolare e ricco di colpi di scena come quello di Jace e Belle.


- libro letto e recensito dalla mia contributor  Elisa Crescenzi.

           

giovedì 17 ottobre 2019

recensione UN AMORE BELLO COME TE - Federica Fasolini




Titolo: Un amore bello come te 
Autore: Federica Fasolini
Genere: Romance
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Nuovo romanzo, nuova storia d’amore ma stessa freschezza ed ironia che contraddistinguono la scrittura di Federica Fasolini. La storia di Heather e Nate ci tiene compagnia per 109 pagine. E’ il terzo libro della Much More Stories ma è autoconclusivo come gli altri due (fossi in voi però li leggerei tutti!).

Heather è una ragazza solare ma un po’ maldestra, sarà forse perché non si ferma un attimo! Sta aiutando Abigail nella sua pasticceria quando rovescia un pezzo di torta addosso ad uno sconosciuto, amico di Reed. La causa principale di questo pasticcio sono proprio i mariti delle due sue amiche che stanno facendo dei lavori durante l’orario di apertura al pubblico. Quindi, posso spoilerarvi, che i vecchi personaggi non abbandonano la scena ma fanno da cornice a questo nuovo break d’amore.
Nate, amico di Reed, è il veterinario che tutte vorrebbero, tanto bello quanto scrupoloso. Nel suo passato c’è molta sofferenza ma anche pilastri che non gli hanno fatto perdere la strada che sono suo fratello Ryan e suo nonno Jake. Ragazzo buono di cuore ma inibito da una delusione d’amore, riuscirà a fidarsi di nuovo?

Ma c’è una super novità in questo libro! Alla coppia esplosiva di Carl ed Evangeline, due vecchietti che hanno preso sotto la loro ala protettiva tutti questi ragazzi e hanno riempito di appostamenti e ironia le loro vite, si aggiungono la nonna e la mamma di Heather. Due donne forti e unite ma che battibeccano di continuo assillando la povera ragazza che per sfuggirgli è andata a vivere da sola.

La storia nasce e si sviluppa in una situazione di estrema normalità, fatta di coincidenze e di emozioni. Ed è quello che più apprezzo della sua scrittura, la freschezza e la genuinità con cui affronta ogni passaggio e la struttura dei personaggi che per quanto siano tutti ironici, restano comunque differenti tra loro.

E’ un romanzo dal sapore di mezza stagione, anche se ambientato in inverno. Lo consiglio perché ci porta lontano dalla realtà regalandoci quei piccoli sorrisi che fanno bene all’anima.


- libro letto e recensito dalla mia contributor Serafina Lomaisto.

lunedì 15 luglio 2019

recensione AMAMI ANCORA UN ALTRO PO' - Federica Fasolini


Titolo: Amami ancora un altro po'
Autore: Federica Fasolini
Genere: Romance
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Con questo nuovo libro Federica Fasolini ci ha regalato un altro viaggio sul treno dell’amore.
Questa volta ci ha raccontato della storia tra Reed e Abigail, due personaggi che avevo già avuto il piacere di conoscere leggendo la storia di West e Savannah in Amami più di domani


Anche questa volta non mi ha deluso e, al contrario, mi ha fatto divertire tantissimo ed
emozionare, più di una volta!
Reed e Abigail si ritrovano a New York quattro anni dopo che lui la aveva abbandonato nel fiore della loro storia d’amore. Entrambi continuano comunque ad amarsi come il primo giorno ma si sa, la paura può diventare un ostacolo insormontabile (ai nostri occhi) ma più volte nel romanzo l’autrice ci ricorda che “adesso siamo in due”.
Dietro l’allontanamento di Reed si scoprirà un mondo fatto di obblighi dai quali è riuscito ad emergere comunque qualcosa di buono. In questa storia è prepotente la forza dell’amore e della condivisione, il desiderio di veder felice chi amiamo.

Non posso non parlare della stramba famiglia acquisita che ruota intorno alla vita dei due
protagonisti, che è la stessa che troviamo nel libro precedente ma con qualche dettaglio in più e
forse anche con sentimentalisti che non mi sarei aspettata.
Evangeline e Carl resteranno per sempre i miei personaggi preferiti; due vecchietti che hanno preso sotto la loro ala tutti questi ragazzi che sono stati un po’ abbandonati a sé stessi e alla loro vita senza una guida e un porto sicuro a cui attraccarsi. Sono quei due ficcanasi e segugi da ricerca che neanche nei film si vedono (eppure un film su di loro mi farebbe ridere davvero tanto!). La semplicità con cui uno non riesce a fare a meno dell’altra dando un esempio di amore per primi. 
Carl ed Evangeline rappresentano un po’ gli angeli custodi che non tutti abbiamo ma che dovremmo avere.

Il modo di narrare di Federica mi piace tanto perché da quella che può sembrare una semplice
storia d’amore vengono fuori emozioni che solo le sue descrizioni riescono a farti provare con così
tanta naturalezza. E’ stata una lettura speranzosa, che mi ha lasciato quel il desiderio che c'è solo nella bellezza di amare.
Una lettura che consiglio un po' a tutti, ma soprattutto quando a chi non ha più voglia di credere nell’amore.

- libro letto e recensito dalla mia contributor Serafina Lomaisto.




sabato 22 giugno 2019

recensione LA PROSSIMA PERSONA CHE INCONTRERAI IN CIELO - Mitch Albom


Titolo: La prossima persona che incontrerai in cielo
Autore: Mitch Albom
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Genere: Narrativa
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Provate un attimo ad immaginare.
Se doveste rispondere a questa strana domanda, quali nomi direste?

"Quali sono le 5 persone che vorresti incontrare in cielo?"

Prendetevi qualche minuto per pensarci bene e soprattutto, riuscireste a spiegarne il motivo?
Perché proprio loro? Sicuro di non aver dimenticato qualcuno? Qualche persona che magari è stata di assoluta importanza nella vostra vita, ma di cui non vi siete resi conto.

Pensate a tutto questo e poi potrete iniziare la lettura di "La prossima persona che incontrerai in cielo" con una marcia in più.
Quella che la povera Annie non aveva quando, la prima notte di nozze, mentre faceva un giro turistico in mongolfiera con il neo marito Paulo, viene coinvolta in un incidente che la farà andare dritta in cielo, nel suo cielo.
In quel cielo unico e speciale per ognuno, perché ogni perdona, appena vi arriva, incontrerà 5 persone che hanno avuto un ruolo importante nella propria vita, cinque persone che non sono più sulla terra.
Ognuna avrà il fondamentale ruolo di accompagnare Annie in questo viaggio, un po' come fecero Virgilio, Beatrice e San Bernardo le guide per Dante nell'inferno, paradiso e purgatorio.

Un viaggio che permetterà alla nostra protagonista di mettere finalmente dei punti a questioni irrisolte e rimaste aperte per anni, di scoprire altre facce della medaglia che credeva già di conoscere, di viaggiare in se stessa per acquisire una consapevolezza che altrimenti non avrebbe mai fatto propria.
Un viaggio che l'autore, con la sua semplice scrittura, ci farà divorare pagina dopo pagina, in poche ore, ma soprattutto: ci farà vivere al fianco di Annie dall'istante esatto in cui metterà piede sulla mongolfiera.
Un viaggio di fantasia, particolare e mai banale, che affronta temi importanti, permettendo al lettore di crearsi vari spunti di riflessione.
Un viaggio che forse, cambierà il pensiero di qualcuno di voi, proprio come ha fatto con me.





domenica 19 maggio 2019

recensione IL TUO DESTINO E' SBOCCIARE - Stefano Pigolotti


Titolo: Il tuo destino è sbocciare
Autore: Stefano Pigolotti
Genere: Manuale romanzato
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"Il tuo destino è sbocciare" è uno di quei libri che hai bisogno di leggere due volte.
La prima sarà una corsa contro il tempo guidata dalla sete di curiosità, sarà una lettura tutta d'un fiato, sarà un percorso veloce e lineare.
La seconda invece, scaturirà dalla necessità di rianalizzarlo con calma, di concentrarsi sull'essenza di ciò che c'è scritto, di voler apprendere ogni singolo concetto e farlo proprio.
Si avrà così il tempo di riflettere su ogni parola, di sorridere sull'ironia di alcune situazioni, e di capire quanto un cactus non sia poi così diverso dall'uomo.

E' un manuale romanzato che offre strumenti per poter avviare un percorso di ricerca interiore, per aiutarti a ritrovare quegli elementi necessari per amare te stesso e poter sbocciare.
Oltre alle parole ipnotiche dell'autore, vi sarà un altro importante compagno di viaggio, una metafora di forza, quella del cactus: una pianta che riesce a vivere anche nella difficile realtà arida del deserto, che "riesce a rendere belli anche i paesaggi tristi, nonostante sia stato obbligato a trasformare le sue foglie in spine", che ha trovato dentro di lui quella grande forza per sbocciare.

Stefano Pigolotti cita Disney e McDonald's, ma anche Jovanotti e Biagio Antonacci, accanto a J.K. Rowling, Shakespare e Aristotele. Ma come mai?
Cos' hanno loro a che fare con questa storia?
Che ruolo hanno un topo, un serpente, un uccello, un avvoltoio, una volpe e uno scorpione?
Ma soprattutto, --

Quindi la domanda che l'autore ci pone è: tu sei pronto a farti sorprendere dalla vita?
Perché bisogna trasformare la paura di buttarsi in qualcosa, in coraggio per sperimentare.
Perché non bisogna considerare il tempo come un nemico, bensì come un alleato pronto ad intervenire al momento giusto.
Perché nonostante le aride condizioni esterne, le persone che generano odio, devi ricordarti che il tuo destino è sbocciare.


sabato 6 aprile 2019

recensione LE AMICHE CHE VORRESTI E DOVE TROVARLE - Beatrice Masini e Fabian Negrin


Titolo: Le amiche che vorresti e dove trovarle
Autore: Beatrice Masini
Illustratore: Fabian Negrin
Casa Editrice: Giunti
Genere: Narrativa - libro illustrato
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Di progetti particolari come questi se ne vedono pochi e, se a questo vi associamo anche il fatto che sono state coinvolte persone esterne al romanzo, allora credo che li si possano contare sulle dita di una mano.

Le amiche che vorresti e dove trovarle è una raccolta di 22 eroine più o meno note e della loro storia.
Un libro che racchiude in un'armonica alternanza di parole e immagini, la bellezza delle donne che abbiamo tanto amato e che ci hanno indirettamente ispirato.
Un libro che diventa una vera e propria opera d'arte, per ricordarci che anche le piccole cose riescono a fare la differenza e che, se ci guardiamo bene, ognuno è l'eroe di qualcuno.
Un libro che, unendo le bravura di Beatrice Masini e Fabian Negrin, regalerà ai lettori nuove strade da percorrere, ampliandone la sete di curiosità per quei personaggi poco conosciuti e rafforzandone la voglia di rispolverare le storie di quelli che in passato hanno già conquistato un posto nel nostro cuore.


La casa editrice Giunti quindi, per l'uscita di questo libro, ha ben pensato di creare una rete di adozioni.
Vi spiego meglio: ogni blogger che ha accettato di partecipare, ha "adottato un'amica" per poterne dare il giusto spazio all'interno dell'articolo.
Così io ho deciso di adottare Mina.


Nata dalla fantastica penna di David Almond, Mina è un personaggio che racchiude in se tutta la semplicità e la libertà che possiate immaginare.
Lei scrive un diario che parli di lei, che la rispecchi così com'è, senza pensare alla forma, ad un filo logico o a darne spiegazioni, e lo fa nel modo più spontaneo che conosce.
Mina ci insegna che ogni tanto dovremmo prenderla per mano e salire sul suo albero per guardare il mondo da un'altra prospettiva, ci insegna che l'importante è seguire se stessi senza farsi condizionare, che la bellezza di una persona risiede nel riuscire a guardare oltre le apparenze.
Mina è un uragano che vi travolgerà nella propria vita senza chiedervi il permesso, è un'esplosione di vitalità e divertimento, è la bellezza di una ragazzina che guarda in su e va avanti.

Sono tante le storie di piccole grandi donne che non conosciamo, quindi approfittiamo del magnifico lavoro che è stato fatto con questo libro per poterci far stupire ancora una volta, per ritornare indietro nel tempo e rivivere alcuni momenti che magari avevamo dimenticato, per lasciare che queste amiche possano entrare dentro in noi e son certa che, con la massima fedeltà, non ci lasceranno più.













lunedì 25 marzo 2019

recensione UN MILIONE DI VOLTE BUONANOTTE - Kristina McBride


Titolo: Un milione di volte buonanotte
Autore: Kristina McBride
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Genere: Romance
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Potrebbe bastare un’ora per rimettere a posto i pezzi di quella notte lontana un anno.
Ma un semplice saluto ad un’amica venuta a mancare quella stessa notte, dodici mesi prima, potrebbe trasformarsi in qualcosa di peggiore.

Hadley, appena diciassettenne decide di prendere in “prestito” l’auto del suo fidanzato per correre tra le strette strade dei boschi e raggiungere la torre dove Penny ha perso la vita. Ben, però non la prende affatto bene, e per costringere la ragazza a tornare alla festa il prima possibile, posta una foto compromettente di lei nuda.
Lo shock è forte, e per giunta Hadley non ricorda nulla di quella foto, ma l’anello stretto attorno al suo dito è una chiara conferma che si tratta proprio di lei.
L’imbarazzo e la rabbia per quello scatto la portano davanti ad un bivio: tornare alla festa con le sue amiche e Josh il ragazzo accusato della morte della sua amica, nonché suo ex fidanzato, oppure proseguire fino a sud?

In modo inconscio, la ragazza alla fine opta per entrambe le strade portando il lettore a vivere insieme a lei questa doppia avventura.
Non voglio svelare troppo di questo romanzo che però, ammetto, mi ha tenuto con il fiato sospeso dall’inizio. La trama mi ha subito integrato e incuriosito, mi domandavo come si potesse portare avanti due storie in modo parallelo, ma soprattutto due storie che narravano degli stessi protagonisti.
Come avrete intuito però, la McBride ci è è riuscita alla grande.

Questo Sliding Doors è stato ricco di colpi di scena, e l’alternarsi delle due scelte, un capitolo di uno e uno dell’altra, non è stato mai confusionario, anzi, ha reso il tutto molto più ricco di suspanse.
Ho apprezzato molto la trama e la bravura dell'autrice di trattare un tema così attuale e profondo con delicatezza e attenzione.

Un milione di volte buonanotte non è un romanzo, ma è il romanzo che ti permette di vivere il romanticismo di un amore, la complicità di un’amicizia e la voglia di rinascere e scoprire ogni tassello mancante di una storia che forse faceva troppo male approfondire.
L’autrice, con il suo stile di scrittura, riesce a coinvolgere il lettore all’interno del libro già dalle prime righe.
La storia è raccontata in prima persona dalla protagonista femminile, Hadley, ma le descrizioni di ogni personaggio e la minuziosa attenzione con cui vengono caratterizzati, ti permette di conoscere
ognuno di loro.
Ho adorato soprattutto lo svolgimento degli ultimi capitoli in cui, nonostante le storie fossero ambientate in due diversi luoghi, la fine della frase di uno era l’inizio di quello successivo.

Non voglio anticipare nulla del finale, ma vi confermo che la scrittrice è riuscita a sorprendermi nuovamente, perché è stato assolutamente d'impatto e imprevedibile.
Un libro che mi sento di consigliare a chi ama le storie d’amore, a chi apprezza il brivido dell’avventura senza distaccarsi troppo dalla realtà.

- libro letto e recensito dalla mia contributor  Elisa Crescenzi.



martedì 19 marzo 2019

recensione BUTTERFLY - Yusra Mardini


Titolo: Butterfly
Autore: Yusra Mardini
Casa Editrice: Giunti
Genere: Narrativa
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Che fin da bambini ci insegnano a seguire i nostri sogni è vero, ma che riusciamo a farlo anche da grandi forse non lo è sempre.
Continuare a credere del proprio sogno è l'emblema di questo libro, è ciò che Yusra ripete a se stessa continuamente, è la forza che ha smosso il tutto.

"Butterfly" è l'autobiografia di Yusra, una ragazza siriana di 17 anni che purtroppo nel 2013 è stata costretta, come tanti altri a vivere la guerra e decidere poi di scappare clandestinamente in Europa.
E' la storia di una ragazza normale, che come tante va a scuola, esce con gli amici e coltiva la passione per il nuoto tramandatagli dal padre.
E' la storia di una ragazza che da un momento all'altro ha perso la sua quotidianità ed è stata costretta a fuggire con la sorella maggiore Sara, con l'obiettivo di riuscire poi a far scappare anche la madre e la sorella minore.
E' la storia di una ragazza che rappresenta tutte quelle persone che come lei hanno dovuto trovare una via di fuga, di tutte quelle persone che sono andate via e continuano a farlo, anche se a malincuore.
Persone che non sanno se arriveranno mai a destinazione, perché come vediamo tutti i giorni anche in tv, viaggiano in piccole barche nelle quali non c'è posto a sufficienza, senza sicurezza e aiuti, ma lo preferiscono.
Preferiscono rischiare pur di scappare dal loro paese, perché sanno che con la guerra la loro morte sarà certa.

La bellezza di questo libro l'ho notata sin dalle prime parole, che mi hanno completamente conquistata e rapita. Non nego che alcuni racconti, alcuni dettagli mi hanno letteralmente messo i brividi, ma soprattutto mi hanno fatto riflettere tanto.
Ho letto questo libro ogni giorno per qualche settimana, ogni mattina sul tram, un capitolo alla volta, per iniziare la giornata con il più bello dei propositi: apprezza la bellezza delle piccole cose.
E' una frase che si sente dire spesso, ma che raramente viene realmente applicata e lo ammetto, io faccio parte di questa categoria. Però questo libro, ogni mattina mi ricordava che dovevo guardare tutto da una prospettiva diverse, dovevo leggere la vita con gli occhi di chi come Yusra ha vissuto tutto questo dolore, dovevo ascoltare i rumori della città che spesso mi davano fastidio e apprezzarli perché c'erano ed io ne ero parte.

Yusra aveva un solo obiettivo: salvarsi dalla guerra per andare alle Olimpiadi.
Sara le sarà sempre accanto, anche quando sarà difficile, perché è sua sorella e nulla potrà dividerle.
La determinazione e il coraggio di queste due ragazze mi hanno letteralmente ammaliata, perché vi giuro che mentre leggevo ero lì ad immaginare le scene e pensare "ma come ci sono riuscite?! cavoli che ragazze), perché un conto è sentire notizie varie su questo tema, un conto è leggerne così tanti dettagli e purtroppo un conto ancora è viverli direttamente.

Credo che Yusra abbia fatto un percorso di vita fantastico e che la sua intelligenza continuerà a darle importanti occasioni e soddisfazioni, ma soprattutto credo che scrivere questo libro sia stato un grande esempio di forza. Perché posso solo immaginare la difficoltà di rivivere tutti quegli eventi e soprattutto di averli lì nero su bianco, sapendo che non ti abbandoneranno mai.
Ma da lettrice son certa che ne è valsa la pena. Ringrazio infatti con tutto il cuore la casa editrice Giunti che ha portato in italia questo romanzo così autentico e importante, perché più gente dovrebbe leggerlo, più gente dovrebbe capire realmente cosa c'è dietro quella denominazione "rifugiato", più gente dovrebbe aprire gli occhi e chiudere le orecchie alle frivolezze.


sabato 16 marzo 2019

recensione LA NUVOLA E L'ALBERO - Miriam Previati


Titolo: La nuvola e l'albero
Autore: Miriam Previati
Casa Editrice: Bookabook
Genere: GameBook
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Di un libro, viene spesso apprezzata la capacità di saper coinvolgere il lettore, perché quando una storia ti cattura, la lettura assume un valore completamente diverso.
La nuvola e l'albero quindi, parte da questo presupposto: far immergere il lettore direttamente nella storia. Ed è così che l'autrice Miriam Previati ha scritto un game-book, ovvero una tipologia stilistica nel quale il lettore ha il potere di decidere cosa succederà.

Si inizia con un'introduzione comune a tutti e poi ognuno potrà scegliere come far proseguire la storia. Ci sono 33 cambi di scena e 14 finali differenti, ogni storia sarà unica e quasi irripetibile.
Io l'ho letto diverse volte, prendendo sempre strade diverse ed ho ottenuto finali differenti ogni volta.
Spesso, a mio avviso, è il primo finale quello che ci rispecchia, perché sono le prime scelte che facciamo, in base ai nostri gusti, al nostro umore ecc.. e se provate a rileggere il libro il giorno successivo, vi assicuro che farete scelte diverse, e creerete così una storia totalmente differente.

E' stata una cosa carina, che ho fatto la sera prima di andare a dormire, per rilassare un po la mente e leggere qualcosa di simpatico e costruttivo. Perché ogni storia contiene con se un messaggio differente, una morale che pone le basi a nuovi spunti di riflessione. Perché la storia tra la nuvola e l'albero rappresenta quel legame che unisce due persone completamente diverse che all'inizio riescono a trovare il modo per stare bene insieme, ma poi incontrano delle difficoltà perché insorgono nuove necessità.
Quindi adesso tocca al lettore decidere: riusciranno a trovare un compromesso? 

Credo che questo libro sia adatto per tutte le età, dai bambini agli adulti, perché credo sia un modo particolare di approcciarsi alla lettura per i più piccoli, ma anche divertente per i più maturi, perché son certa riusciranno a leggere tra le righe di queste pagine e a trovare quel finale che in quel momento li rappresenta.
Credo che Miriam Previati abbia fatto un ottimo lavoro con questo game-book e da lettrice, spero che non si fermerà e continuerà a scriverne perché mi piacerebbe leggerne altri.
Credo che se darete una possibilità a questo libro non vi deluderà, anzi: son certa vi piacerà!

domenica 10 marzo 2019

recensione COME FERMARE IL TEMPO - Matt Haig


Titolo: Come fermare il tempo
Autore: Matt Haig
Casa Editrice: Edizioni e/o
Genere: Fantasy 
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"La prima regola è non innamorarsi. Ce ne sono altre, ma questa è la principale. Non innamorarsi. Non amare. Non sognare l'amore. Se tieni fede a questa regola, andrà tutto bene."


E' questo il presupposto con cui inizia "Come fermare il tempo". Sembra quasi un insegnamento di vita, ma può essere quantificata la vita?
Perché Tom che ne ha vissute tante, diverse identità e continui spostamenti, sulla base di cosa può valutare la vita?
Affetto dall' anageria, Tom ha circa 400 anni. Invecchia, ma lo fa lentamente, in media un suo anno equivale a quindici dei nostri. Se pensiate che sia una cosa bella, che sia fortunato, aspettate di leggere il libro e poi ne riparliamo. 

Questa sua malattia ha causato sofferenza alle persone che l'hanno amato e anche a se stesso, perché si potrà proibire l'amore all'infinito, ma nulla impedirà che questo accada.
Si potrà anche decidere autonomamente di non innamorarsi ed esserne fermamente convinto, ma non basterà.
Si potrà pensare per secoli che ci sarà solo un grande amore nella propria vita, indipendentemente da quanto sia lunga, ma forse prima o poi si dovrà ricredere.

Le cose cambiano quando Tom scopre che non è l'unico a soffrire di questa patologia, che ci sono altre persone come lui e che insieme possono aiutarsi. C'è un gruppo che gli promette di sostenerlo a patto che lui cambi vita ogni 8 anni. Un gruppo dalle finalità misteriose, che quando si presenta, non porrà realmente Tom dinanzi ad una scelta, perché o sarà con loro, o cesserà di esistere.
Lo chiamerei "istinto di sopravvivenza" quello che ci spinge a fare l'impossibile, proprio com'è successo al nostro protagonista, che accetta questa condizioni senza opporre resistenza e spera possano esserli davvero d'aiuto.
Così, come da patto, Tom cambierà identità ogni 8 anni. Cambierà nome, nazione, lavoro.
Sostanzialmente cambierà vita, ma un giorno tutto questo non gli basterà, perché lui vorrebbe solo una vita normale che non lo costringa a sparire da un momento all'altro.
Vorrebbe una vita accanto alle persone che ama senza pensare quotidianamente che moriranno davanti ai suoi occhi, che li vedrà scomparire uno ad uno, mentre lui esisterà ancora.

Un libro stupendo.
Seppur sia semplice, non riuscirei a trovare aggettivo migliore per descriverlo.
Mi sono innamorata di questo libro, della particolarità della trama e della bellezza di questo protagonista. Mi sono innamorata della facilità con cui si passa da un momento storico all'altro, raccontando tutto senza dilungarsi in cose futili. Mi sono innamorata della penna di Matt Haig, leggera e fluida, che ha saputo creare questa storia.

Un libro perfetto per chi ha voglia di qualcosa di diverso, per chi ha voglia di rilassarsi senza estraniarsi totalmente dalla realtà, per chi ha voglia di una storia fresca e coinvolgente.
Un libro perfetto per chi ha voglia di essere rapito da un libro, per chi ha voglia di immergersi in una storia che non gli permetterà di staccare lo sguardo dalle pagine.
Un libro perfetto per chi ha voglia di riflettere sull'importanza delle cose, su tutto ciò che quotidianamente diamo per scontato, sulla bellezza della vita.


°° Questo libro è la mia prima esperienza con StoryTel, un'applicazione che permette di ascoltare audio libri in qualsiasi momento.
Ammetto di essere stata un po' scettica all'inizio, perché amante delle pagine dei romanzi, temevo che il solo ascolto non mi avrebbe soddisfatta pienamente. Invece non è stato così.
Lo ascoltavo mentre andavo a prendere il tram al mattino, oppure mentre facevo le pulizie in casa.
Lo ascoltavo quando la sera ero troppo stanca per leggere, oppure quando avevo mal di testa.
Lo ascoltavo praticamente in ogni momento della giornata e l'ho adorato.
Quindi: bilancio di una prima esperienza con StoryTel?
Assolutamente positiva; e non sarà l'ultima, ne ho già un altro pronto!


recensione LAURA E LA LUPA - Paola Bonfanti

Titolo:  Laura e la lupa Autore:  Paola Bonfanti Casa   Editrice : scatole parlanti Genere:  Narrativa Link D'Acquisto:   clicca qui Lau...