Autore: Yusra Mardini
Casa Editrice: Giunti
Casa Editrice: Giunti
Genere: Narrativa
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Che fin da bambini ci insegnano a seguire i nostri sogni è vero, ma che riusciamo a farlo anche da grandi forse non lo è sempre.
Continuare a credere del proprio sogno è l'emblema di questo libro, è ciò che Yusra ripete a se stessa continuamente, è la forza che ha smosso il tutto.
"Butterfly" è l'autobiografia di Yusra, una ragazza siriana di 17 anni che purtroppo nel 2013 è stata costretta, come tanti altri a vivere la guerra e decidere poi di scappare clandestinamente in Europa.
E' la storia di una ragazza normale, che come tante va a scuola, esce con gli amici e coltiva la passione per il nuoto tramandatagli dal padre.
E' la storia di una ragazza che da un momento all'altro ha perso la sua quotidianità ed è stata costretta a fuggire con la sorella maggiore Sara, con l'obiettivo di riuscire poi a far scappare anche la madre e la sorella minore.
E' la storia di una ragazza che rappresenta tutte quelle persone che come lei hanno dovuto trovare una via di fuga, di tutte quelle persone che sono andate via e continuano a farlo, anche se a malincuore.
Persone che non sanno se arriveranno mai a destinazione, perché come vediamo tutti i giorni anche in tv, viaggiano in piccole barche nelle quali non c'è posto a sufficienza, senza sicurezza e aiuti, ma lo preferiscono.
Preferiscono rischiare pur di scappare dal loro paese, perché sanno che con la guerra la loro morte sarà certa.
Continuare a credere del proprio sogno è l'emblema di questo libro, è ciò che Yusra ripete a se stessa continuamente, è la forza che ha smosso il tutto.
"Butterfly" è l'autobiografia di Yusra, una ragazza siriana di 17 anni che purtroppo nel 2013 è stata costretta, come tanti altri a vivere la guerra e decidere poi di scappare clandestinamente in Europa.
E' la storia di una ragazza normale, che come tante va a scuola, esce con gli amici e coltiva la passione per il nuoto tramandatagli dal padre.
E' la storia di una ragazza che da un momento all'altro ha perso la sua quotidianità ed è stata costretta a fuggire con la sorella maggiore Sara, con l'obiettivo di riuscire poi a far scappare anche la madre e la sorella minore.
E' la storia di una ragazza che rappresenta tutte quelle persone che come lei hanno dovuto trovare una via di fuga, di tutte quelle persone che sono andate via e continuano a farlo, anche se a malincuore.
Persone che non sanno se arriveranno mai a destinazione, perché come vediamo tutti i giorni anche in tv, viaggiano in piccole barche nelle quali non c'è posto a sufficienza, senza sicurezza e aiuti, ma lo preferiscono.
Preferiscono rischiare pur di scappare dal loro paese, perché sanno che con la guerra la loro morte sarà certa.
La bellezza di questo libro l'ho notata sin dalle prime parole, che mi hanno completamente conquistata e rapita. Non nego che alcuni racconti, alcuni dettagli mi hanno letteralmente messo i brividi, ma soprattutto mi hanno fatto riflettere tanto.
Ho letto questo libro ogni giorno per qualche settimana, ogni mattina sul tram, un capitolo alla volta, per iniziare la giornata con il più bello dei propositi: apprezza la bellezza delle piccole cose.
Ho letto questo libro ogni giorno per qualche settimana, ogni mattina sul tram, un capitolo alla volta, per iniziare la giornata con il più bello dei propositi: apprezza la bellezza delle piccole cose.
E' una frase che si sente dire spesso, ma che raramente viene realmente applicata e lo ammetto, io faccio parte di questa categoria. Però questo libro, ogni mattina mi ricordava che dovevo guardare tutto da una prospettiva diverse, dovevo leggere la vita con gli occhi di chi come Yusra ha vissuto tutto questo dolore, dovevo ascoltare i rumori della città che spesso mi davano fastidio e apprezzarli perché c'erano ed io ne ero parte.
Yusra aveva un solo obiettivo: salvarsi dalla guerra per andare alle Olimpiadi.
Sara le sarà sempre accanto, anche quando sarà difficile, perché è sua sorella e nulla potrà dividerle.
Sara le sarà sempre accanto, anche quando sarà difficile, perché è sua sorella e nulla potrà dividerle.
La determinazione e il coraggio di queste due ragazze mi hanno letteralmente ammaliata, perché vi giuro che mentre leggevo ero lì ad immaginare le scene e pensare "ma come ci sono riuscite?! cavoli che ragazze), perché un conto è sentire notizie varie su questo tema, un conto è leggerne così tanti dettagli e purtroppo un conto ancora è viverli direttamente.
Credo che Yusra abbia fatto un percorso di vita fantastico e che la sua intelligenza continuerà a darle importanti occasioni e soddisfazioni, ma soprattutto credo che scrivere questo libro sia stato un grande esempio di forza. Perché posso solo immaginare la difficoltà di rivivere tutti quegli eventi e soprattutto di averli lì nero su bianco, sapendo che non ti abbandoneranno mai.
Ma da lettrice son certa che ne è valsa la pena. Ringrazio infatti con tutto il cuore la casa editrice Giunti che ha portato in italia questo romanzo così autentico e importante, perché più gente dovrebbe leggerlo, più gente dovrebbe capire realmente cosa c'è dietro quella denominazione "rifugiato", più gente dovrebbe aprire gli occhi e chiudere le orecchie alle frivolezze.
Credo che Yusra abbia fatto un percorso di vita fantastico e che la sua intelligenza continuerà a darle importanti occasioni e soddisfazioni, ma soprattutto credo che scrivere questo libro sia stato un grande esempio di forza. Perché posso solo immaginare la difficoltà di rivivere tutti quegli eventi e soprattutto di averli lì nero su bianco, sapendo che non ti abbandoneranno mai.
Ma da lettrice son certa che ne è valsa la pena. Ringrazio infatti con tutto il cuore la casa editrice Giunti che ha portato in italia questo romanzo così autentico e importante, perché più gente dovrebbe leggerlo, più gente dovrebbe capire realmente cosa c'è dietro quella denominazione "rifugiato", più gente dovrebbe aprire gli occhi e chiudere le orecchie alle frivolezze.
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