giovedì 8 febbraio 2018

PERCHE' LEGGERE IL LIBRO DI UN AUTORE EMERGENTE?

- cit. Federica Fasolini

Quello che sto per proporvi, è un articolo un po particolare.
Mi piace iniziare, come sempre, scrivendo prima di tutto le mie premesse.
Questo articolo, ha un unico scopo: DARE VOCE ALLE NUOVE VOCI (scusate il gioco di parole, ma penso sia necessario).
Quindi non ho alcuna intenzione di offendere o denigrare qualcuno, e spero che nessuno si senta chiamato in causa. Se così fosse, chiedo scusa in anticipo, perché: non è questo il mio intento.

Detto questo, iniziamo!
E' da un po che volevo scrivere questo articolo, poi in questi giorni, ho spesso letto questa frase sul web:

"volevo ricordare, a tutti i grandi autori che snobbano gli autori emergenti, che anche voi siete stati "nessuno" prima di raggiungere il successo".


una frase molto forte, che vuole urlare al mondo, che anche loro valgono!
Chi sono "loro"? Sono gli SCRITTORI EMERGENTI.
Persone che, come dice Ambra Raponi "hanno messo lo tanto impegno per scrivere le loro storia, senza nessun aiuto", perché queste persone, hanno scritto "solo per passione, con l'unico intento di raccontare storie, senza secondi fini, senza la presunzione di diventare "qualcuno" (Islita Bassi).
Un autore emergente inoltre, "è una novità, con una nuova storia da raccontare" (Chantal Lazzaretti), è una persona qualunque, che ha tanto da dire, e ha voglia di farlo.
Persone che si mettono in gioco, "che cercano un piccolo posto in un oceano di squali" (Giuliana Tunzi), però sappiatelo: "in questo mondo, c'è posto per tutti" (Luana Papa).
Persone che sanno ciò che sono, "che sanno di avere dei limiti, e per superarli, hanno solo bisogno del confronto lettore-scrittore" (Oriana Capobianco).

Non dimentichiamoci che, come ha detto Francesca Cominelli, "tutti sono stati scrittori emergenti, persino Stephen King o Tolkien. Da qualche parte bisogna pur partire!".
E teniamo sempre ben a mente, che "la grandezza di chi fa scrittura, non è solo legata al numero di copie che si riesce a vendere, o in quante librerie compaia il libro, ma la vera grandezza, è arrivare al cuore, e trasmettere vere emozioni" (Irene Stasi).

Ho ascoltato tanti di loro, ho decido di farlo perché grazie a questo blog, ho avuto modo di conoscerne tanti, e di leggere i loro libri. Li ho letti da una qualunque scrittrice, senza pretese, senza ritenermi superiore a qualcuno; e sempre da lettrice, dico che hanno ragione.
Hanno ragione quando dicono che "hanno imparato a non giudicare un libro dalla copertina, e quindi neanche dallo scrittore" (Federica Fasolini).
Hanno ragione quando chiedono solo "di avere l'occasione di farsi conoscere" (Mattia Compagnucci). E hanno sempre ragione, quando chiedono di abbattere questo pregiudizio: perché "le parole non sono belle solo perché scritte da persone famose, ma sono belle a prescindere" (Sara Nucera), perché "ogni autore sconosciuto può rivelarsi una scoperta letteraria" (Daniela Romano), perché "l'arte è l'espressione di un'epoca, e secondo me questa è un'epoca interessante da vivere" (Guido Tonini).

Quindi, ciò che vogliamo, è fare un appello ai lettori.
Un appello "a quei lettori che tendono a scegliere solo libri di grandi case editrici" (Sabrina Cospetti), "provateci e buttatevi, perché ne varrà la pena" (Giordana Schiattarella), "dateci una chance, dateci la possibilità, quella che non dovrebbe essere negata a nessuno" (Elena D'Arcangelo).
Un appello "a quelle persone a cui non piacciono le cose scontate, perché leggere un libro di un autore emergente, è sempre una bella sfida" (Stefano Valente). E non è una sfida solo per il lettore, ma "è una sfida anche per l'autore, che ha scritto, mettendosi in gioco" (Martina Ingallinera).
Un appello ai lettori, ricordando che "comprare un libro è una scelta libera; non deve esser vincolata da un nome, ma deve essere un avventura, una scoperta, una novità, e anche un rischio" (Serafina Lomaisto).
"Insomma, ad accontentarsi a leggere solo ciò che è noto, si perde quel fascino e quel gusto dell'esplorare, dello scovare, dell'individuare il tesoro nascosto, il novo talento" (Ginevra Vandeflor).

Non dimentichiamoci che "indipendentemente da chi l'ha scritto, un libro è sempre un libro. e in quanto tale, merita sempre una possibilità" (Diamante Giorgese), e che "chi scrive, lo fa per passione" (Alessia Novello).


Ragazzi, ricordiamoci che:
il mondo è bello perché è vario, quindi non è un peccato rimanere fossilizzati sempre sulla stessa cosa? Accogliamo le novità, ma sempre senza dimenticarci del resto.
Per questo motivo dobbiamo ringraziare i nostri autori preferiti, quelli che con i loro sforzi e la loro passione, hanno scalato le classifiche e hanno coronato il loro sogno, ma dobbiamo anche ringraziare i nuovi autori, che si mettono in gioco. Grazie a tutti gli scrittori, affermati o emergenti che siano, perché ci regalano emozioni uniche, perché ci fanno sognare, perché ci fanno compagnia.

ps: quelli qui citati, sono autori emergenti con cui ho il piacere di collaborare. ma prima di tutto, sono persona fantastiche, e bravissimi scrittori.
Vi lascio qui di seguito, alcuni dei libri da loro scritti (con la mia recensione in allegato).
Io vi consiglierei di darvi un'occhiata!

- Alessia Novello: tra il profumo dei libri
- Ambra Raponi: il lago abitato
- Chantal Lazzaretti: i doni della madre terra
- Daniela Romano: ti ho vista - recensione qui
- Diamante Giorgese: i limiti dell'amore - recensione qui
- Elena D'arcangelo: oltre i confini
- Federica Fasolini: forse ti amo da sempre - recensione qui
- Francesca Cominelli: la mia fine, il mio inizio
- Ginevra Vanderflor: back to school
- Giordana Schiattarella: schegge del cuore - recensione qui
- Giuliana Tunzi: Biburys' sweet - recensione qui
- Guido Tonini: non è la luce - recensione qui
- Irene Stasi: a due passi da te 
- Islita Bassi: tornerò per te - recensione qui
- Luana Papa: il migliore amico di mio fratello - recensione qui
- Martina Ingallinera: undergound love
- Mattia Compagnucci: questione d'onore - recensione qui
- Oirana Capobianco : il riflesso di te in me - recensione qui
- Sabrina Cospetti: black wings
- Sara Nucera: i due volti di una vita - recensione qui
- Serafina Lomaisto: il tassello mancante
- Stafano Valente: storie fantastiche di gente comune - recensione qui








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