giovedì 15 novembre 2018

recensione IL CIELO DOPO DI NOI - Silvia Zucca


Titolo: Il cielo dopo noi
Autore: Silvia Zucca
Casa Editrice: Editrice Nord
Genere: Narrativa
Link D'Acquisto: clicca qui

Chiedetemi perché ho amato questo libro e vi dirò che sarà difficile elencarne tutti i motivi, ma ci proverò.
Chiedetemi perché Silvia Zucca mi ha conquistata e vi dirò che la sua penna è di una bellezza unica.
Chiedetemi perché questa storia è così interessante e vi dirò che è fantastico come la mente umana possa creare tutto questo.

Ho avuto il piacere di poter assistere alla presentazione di questo libro l'8 novembre al bellissimo Circolo dei Lettori a Torino, con la partecipazione dell'autrice Alice Basso.
Per questo motivo infatti, vi saranno diversi riferimenti a quell'intervista.


Silvia ci ha fatto aspettare tra anni dall'uscite del suo esordio prima di pubblicare questo libro.
E' apprezzabile come l'autrice riesca a districarsi su più generi letterari, passando da una commedia romantica quale Guida astrologica per cuori infranti del 2015 e arrivando poi alla narrazione de Il cielo dopo di noi. 
Dopo la prima stesura, Silvia ha decido di cancellare e rivere tutto il libro, modificandolo dalla prima pagina, perché lei dice che "scrivere significa esplorare" e per farlo serve impegno e determinazione.

Quando Alice Basso ha chiesto all'autrice cosa ci fosse in lei di questo libro, Silvia ha detto che ovviamente c'è tanto.
Dalla sua passione per i romanzi storici, infatti la narrazione del libro avviene su due dimensioni temporali (la seconda guerra mondiale e oggi), a quella per il vino, che lei descrive come l'unione della creatività dell'uomo e della natura.
Questa storia nasce da una personale esperienza dell'autrice: quando è morta sua nonna, svuotandone la casa, ha trovato una lettera che alludeva ad una seconda vita della nonna della quale lei non era a conoscenza. Costruisce così, con pura immaginazione, un triangolo affettivo tra la protagonista, il padre e la nonna paterna, dando vita poi a questo bellissimo romanzo.

Il cielo dopo di noi è la storia di Miranda, una ragazza alla quale è stata strappata via la madre troppo presto, e che si è ritrovata sola quando anche il padre e la nonna le hanno voltato le spalle.
Una ragazza che appena compiuti 18 anni decide di andare via ed interrompere qualsiasi legame con la sua famiglia
Una ragazza che un giorno, si ritrova la voce della sorellastra all'orecchio a chiederle aiuto, perché lei è l'unica che può trovare quel padre di 81 anni, scomparso nel nulla.
Iniziano così le ricerche di Mira, che tra le carte del padre, trova una lettera del 1944 indirizzata a sua nonna Gemma. Le basterà accendere il computer di suo padre per trovare nella cronologia la segnalazione di una località: Sant'Egidio dei Gelsi.
Un piccolo paesino nel quale il padre e sua nonna si sono rifugiati durante la grande guerra.

Un viaggio alla scoperta delle vigne piemontesi, di un passato che continua ad avere conseguenze sulla loro vita e qualcosa che invece è stato dimenticato.
Il racconto della seconda guerra mondiale dal punto di vista di umili persone che si son ritrovate coinvolte in questo grande conflitto, terrorizzate dagli eventi e impossibilitate a cambiarne le sorti.
Una guerra che ha distrutto tante famiglie, ma dal quale il mondo è rinato grazie alla forza di chi ha saputo dimenticare.

Silvia ci racconta della forza di questa gente, della crudeltà dell'essere umano, ma soprattutto che "nessuno è bianco o nero, perché ognuno ha le proprie sfaccettature, in questo libro come nella realtà".
Ci racconta l'importanza dell'amicizia, dei legami famigliari e dell'amore.
Ci racconta, con una scrittura impeccabile, l'importanza della storia, di conoscere gli eventi che hanno segnato le nostre città e le nostre vite, perché anche se lo si vorrebbe dimenticare, a volte questi non spariranno mai.

Un libro che mi ha conquistata fin dalla prima pagina, che mi ha subito catapultata nella vita di Miranda come in quella di Gemma e del suo piccolo Alberto.
Una storia completa, in tutti i suoi dettagli ed eventi.
Una lettura che promette ore di completo distaccamento della realtà, ma soprattutto importanti riflessioni guardando il cielo, quel cielo che ci hanno lasciato i nostri genitori, che stiamo vivendo e che poi lasceremo ai nostri figli; quel cielo che ha visto tutto, l'atrocità e i momenti felici, e che continua a risplendere nella sua immensa bellezza.

Consiglio questo libro a chi crede di aver perso tutto, a chi ha voglia di mettersi in gioco, ma anche a chi a semplicemente voglia di innamorarsi di una storia che non dimenticherà mai.

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