Titolo: Beati gli ultimi
Autore: Patrizia Anselmo
Casa Editrice: Leucotea
Genere: Narrativa
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Non giudicare una persona, dalle apparenze: perché questo non ti permetterà di scoprire chi è realmente.
Lunella, sua coetanea, ha ben capito, perché è andata oltre, ha conosciuto il vero Richi, e vi ha trovato in lui, il suo migliore amico.
Perché Richi è bravo, intelligente, gentile.
Lui correra a casa della sua amica, ogni volta che può, magari mentre la madre è impegnata con il suo "lavoro" e lo zio è alla ricerca dei suoi nuovi "affari".
Fortuna vuole però, che in un mondo così crudele, Richi ritrova suo zio Lino, il suo angelo custode.
Colui che gli darà le giuste attenzioni, che gli darà l'affetto che gli è stato negato, e che gli darà una spalla su cui piangere.
Non mancheranno scene crude, dialoghi agghiaccianti, verità inimmaginabili.
Sarà una lettura intensa, coinvolgente ed importante.
Non è quel libro che puoi leggere sotto l'ombrellone con uno spritz, però è quel libro, che puoi leggere nel calore della tua stanza, con la matita in mano, e la consapevolezza di ciò che starai per scoprire.
E' anche quel libro, che ti terrà con il fiato sospeso, che ti farà arrabbiare, ti farà ribrezzo, ma ti farà anche sorridere ed emozionare.
Questo libro penso sia la testimonianza della famosa frase: non giudicare un libro dalla copertina.
Caspita quant'è vera questa frase.
Sapete che per me, la sincerità è alla base di tutto, e per questo sarò onesta anche ora.
Se avessi trovato questo libro negli scaffali di una libreria, non credo che l'avrei preso in mano e magari letto la trama.
La mia fortuna però, è stata che questo libro mi è stato inviato dalla casa editrice Leucotea, che ringrazio immensamente.
La ringrazio perché mi ha dimostrato la veridicità di quella famosa frase, la ringrazio perché mi ha inviato questo libro, e la ringrazio per avermi dato la possibilità di leggere questo bellissimo romanzo.
Non bisogna giudicare un libro dalla copertina, così come non bisogna giudicare le persone dalle apparenze, nemmeno Richi, il protagonista.
E' solo un bambino di 6 anni, ma credo abbia visto cose che alcune persone non vedranno mai.
Ha visto le critiche condizioni della sua casa e della sua famiglia.
Ha visto il dolore e la sconfitta, negli occhi dei suoi parenti.
Ma ha anche visto la gioia, negli occhi della sua amica.
Questa situazione, rende difficile la sua vita, soprattutto perché i suoi parenti non hanno nè tempo, nè voglia di dedicarsi a lui. E' inevitabile infatti, per questo bambino, chiudersi in se stesso, pieno di timori e insicurezze, che ci causeranno la balbuzia.
"Sei uno scemo", "sei un asino" - sono queste, purtroppo, le parole che gli vengono dette, non solo dai compagni di scuola, ma soprattutto dalla sua famiglia.
Caspita quant'è vera questa frase.
Sapete che per me, la sincerità è alla base di tutto, e per questo sarò onesta anche ora.
Se avessi trovato questo libro negli scaffali di una libreria, non credo che l'avrei preso in mano e magari letto la trama.
La mia fortuna però, è stata che questo libro mi è stato inviato dalla casa editrice Leucotea, che ringrazio immensamente.
La ringrazio perché mi ha dimostrato la veridicità di quella famosa frase, la ringrazio perché mi ha inviato questo libro, e la ringrazio per avermi dato la possibilità di leggere questo bellissimo romanzo.
Non bisogna giudicare un libro dalla copertina, così come non bisogna giudicare le persone dalle apparenze, nemmeno Richi, il protagonista.
E' solo un bambino di 6 anni, ma credo abbia visto cose che alcune persone non vedranno mai.
Ha visto le critiche condizioni della sua casa e della sua famiglia.
Ha visto il dolore e la sconfitta, negli occhi dei suoi parenti.
Ma ha anche visto la gioia, negli occhi della sua amica.
Questa situazione, rende difficile la sua vita, soprattutto perché i suoi parenti non hanno nè tempo, nè voglia di dedicarsi a lui. E' inevitabile infatti, per questo bambino, chiudersi in se stesso, pieno di timori e insicurezze, che ci causeranno la balbuzia.
"Sei uno scemo", "sei un asino" - sono queste, purtroppo, le parole che gli vengono dette, non solo dai compagni di scuola, ma soprattutto dalla sua famiglia.
Non giudicare una persona, dalle apparenze: perché questo non ti permetterà di scoprire chi è realmente.
Lunella, sua coetanea, ha ben capito, perché è andata oltre, ha conosciuto il vero Richi, e vi ha trovato in lui, il suo migliore amico.
Perché Richi è bravo, intelligente, gentile.
Lui correra a casa della sua amica, ogni volta che può, magari mentre la madre è impegnata con il suo "lavoro" e lo zio è alla ricerca dei suoi nuovi "affari".
Fortuna vuole però, che in un mondo così crudele, Richi ritrova suo zio Lino, il suo angelo custode.
Colui che gli darà le giuste attenzioni, che gli darà l'affetto che gli è stato negato, e che gli darà una spalla su cui piangere.
Non mancheranno scene crude, dialoghi agghiaccianti, verità inimmaginabili.
Sarà una lettura intensa, coinvolgente ed importante.
Non è quel libro che puoi leggere sotto l'ombrellone con uno spritz, però è quel libro, che puoi leggere nel calore della tua stanza, con la matita in mano, e la consapevolezza di ciò che starai per scoprire.
E' anche quel libro, che ti terrà con il fiato sospeso, che ti farà arrabbiare, ti farà ribrezzo, ma ti farà anche sorridere ed emozionare.
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