recensione UN ROMANZO DA CHEF - Alessandra Toti

Titolo: Un romanzo da chef

Autore: Alessandra Toti

Genere: Narrativa 

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Gabrio Rossato, in arte chef Russel è un famoso cuoco della televisione che si fa conoscere proprio per le sue sfide culinarie, affascinando così Diana, autrice emergente di fantasy.

Il linguaggio del romanzo è frizzante, i capitoli coinvolgenti e il cibo davvero appetitoso; ma la parte migliore è proprio la parlata romanesca da vero tamarro del nostro chef, che praticamente sempre è riuscito a farmi sorridere.

Con padelle, baci, cibi deliziosi ma di strada, sguardi infuocati, metafore esplicite e di forte impatto, le vicende di Diana e Gabrio si muovono lentamente ma in un modo tale da catapultarti nell’immediato nel romanzo. Mi sono immedesimata in questa scrittrice “sconosciuta” alle prese con un infatuazione per il suo idolo, ma è quando gli sguardi si incontrano in una giornata qualunque che Gabrio si dimostra una persona comun. Nonostante la forma fisica e l’espressione da duro, si rivelerà più umile e dolce, Diana dal canto suo si dimostrerà una ventenne insicura, capace di arrossire al primo complimento o peggio… al primo sguardo.

Tra baci al sapore di fragola, code alla vaccinara, cibi di strada, piatti piccanti e non solo, vedremo nascere la passione e l’amore innescato da un semplice colpo di fulmine per uno, e da un’infatuazione televisiva per l’altra.

Le risate faranno da padrone in questo romanzo dove ogni pagina verrà divorata per lasciare spazio alla prossima, dove le parole non sono mai buttate a caso, dove ogni metafora ti strappa un sorriso, ma allo stesso tempo ti fa riflettere su quanto sia veritiera.

Alessandra Tosi, è riuscita a descrivere passioni e amore in questo libro, caratterizzato proprio dalle descrizioni e dalla veridicità di questi personaggi, che forse tanto immaginari non sono!

Consiglio questa storia a chi come me fa della cucina il suo punto debole, il suo sfogo personale nei momenti tristi e la sua alleata nei momenti felici; a chi ama scrivere d’amore, fantasticando su persone inciampate per caso nella propria vita, perché si sa: ogni libro ha un fondo di verità e ogni storia merita di essere vissuta e raccontata fino in fondo.

E come dice chef Rubbio, scusate… Russel:

“Se assaggi una cosa la prima volta e non ti piace… la devi mangiare la seconda, perché non captiamo subito, quindi non è detto che se la prima non va, la seconda volta non piacerà”.

- libro letto e recensito dalla mia contributor Elisa Crescenzi