recensione ORDO MORTIS - Salvatore Conaci

Titolo: Ordo Mortis

Autore: Salvatore Conaci

Casa Editrice: Writers Editor

Genere: Thriller

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Calabria. 

Un piccolo paesino. 

Un giovane insegnante appena trasferitosi. 

Aria cupa. Cittadini silenziosi. Strani rumori. Incubi. Notti tenebrose. 

Questi sono solo alcuni degli ingredienti del bellissimo libro di Salvatore Conaci. 

E' la prima volta che mi approccio e leggere a questo leggere letterario, perché da sempre sono stata una ragazza timorosa e facilmente impressionabile; ma questa volta c'era qualcosa nella trama di questo libro che mi ha incuriosita e convinta a leggerlo.

All'inizio ci sono andata con i piedi di piombo. Avevo timore al sol pensiero di cosa avrei potuto trovare nella pagina successiva, con lo scorrere delle pagine invece, mi sono fatta trasportare dalla storia e dalle parole di Salvatore. Ho quindi reagito in modo opposto, perché ho iniziato ad essere curiosa di ciò che sarebbe successo, ed il timore è andato via, con tutti i pensieri negativi, permettendomi di godermi la lettura al cento percento. 

Sono rimasta molto sorpresa da questo giovane autore. 

Da subito ho notato un certo “latinismo” nel modo di scrivere, non solo per via di alcune parole latine utilizzate, ma proprio per la costruzione delle frasi. 

Mi ricordavano quasi Boccaccio e di fatto qualche pagina dopo vi ho trovato un rimando al grande autore. 

E se adesso state pensando che questo possa appesantire la lettura, sappiate che non è assolutamente così. Tutt'altro invece, la scrittura di Salvatore sarà  fluida, e mi sento di dire senza ombra di dubbi che la motivazione di tutto questo, risiede semplicemente nel fatto che è un libro scritto benissimo.

Il mistero che avvolge il paesino calabrese, dove si trasferisce il protagonista Alessio, è affascinante e inquietante al tempo stesso. Non posso rivelarvi molto per non rischiare di fare spoiler. 

Posso però dirvi che l’ambientazione è azzeccata, i personaggi son ben descritti e pagina dopo pagina non vedrete l’ora di scoprire qual è il grande segreto che celano i più illustri cittadini. 

Cosa si nasconde dietro la scritta “Memento mori”? 

Perché la città appare così tetra? 

Gli incubi che il protagonista ha sono reali o sono solo frutto della sua immaginazione? 

Chi produce quegli strani rumori? E chi sono quelle oscure figure incappucciate? 

Tante domande per una storia tutta da scoprire e che merita di essere letta; quindi miei cari lettori: lasciate che la vostra curiosità vi guidi all'interno di q, e godetevi a pieno questo bellissimo libro. 

- libro letto e recensito dalla mia contributor Jessica Pulina.