Titolo: Raccontami di te
Autore: Maria Chiara Monaco
Casa Editrice: Kimerik
Genere: Narrativa
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"Raccontami di te" è un libro nel quale i protagonisti, ancora una volta, sono gli adolescenti.
I loro nomi sono Chiara e Francesco, due ragazzi che, da Cosenza a Collegno (provincia di Torino), si conoscono su un app nelle quali si fanno nuove amicizie.
Una conoscenza come tante, nell’epoca dei social netwrok, quando tutto dipende da un like o dal numero dei follower.
Una conoscenza tramite una tastiera che ci rende sicuri, uno schermo che nasconde le nostre titubanze, ed un commento che non ci fa più arrossire.
Spesso però, in queste chat è più facile descriversi come vorremmo essere, e non come siamo realmente.
Quindi c’è chi sui social mente, ma anche chi ne approfitta per eliminare qualsiasi barriera: come Chiara che metterà a nudo se stessa in quelle chat, raccontando la sua vita, e parlando del disagio che le provoca la sua dislessia.
Che cosa strana! Lei che non è mai riuscita a parlarne con nessuno, adesso lo fa con uno sconosciuto.
Perché non è più facile così? Non è più facile parlare con un estraneo dei propri sentimenti?
Già, penso proprio che sia così!
Alzi la mano, chi su internet, non ha mai detto una bugia, non ha mai omesso qualche particolare, o non ha mai parlato di una cosa personale che non avrebbe avuto il coraggio di dire neanche ad un migliore amico.
Gli adolescenti ed i social sono ormai una tematica molto discussa, ma allo stesso tempo molto delicata e pericolosa.
Devo quindi fare i miei complimenti all'autrice di questo libro, perché ha saputo muoversi con discrezione e buon senso in questo terreno così insidioso.
Ha messo in luce ciò che molti adolescenti vivono, aprendo anche un nuovo spiraglio di riflessione per i genitori che, in questa storia, anche se non in prima linea, saranno una figura di rilevante importanza.
Reputo questo libro un ottimo suggerimento di lettura per aprire gli occhi, ma senza chiudere il cuore.
I loro nomi sono Chiara e Francesco, due ragazzi che, da Cosenza a Collegno (provincia di Torino), si conoscono su un app nelle quali si fanno nuove amicizie.
Una conoscenza come tante, nell’epoca dei social netwrok, quando tutto dipende da un like o dal numero dei follower.
Una conoscenza tramite una tastiera che ci rende sicuri, uno schermo che nasconde le nostre titubanze, ed un commento che non ci fa più arrossire.
Spesso però, in queste chat è più facile descriversi come vorremmo essere, e non come siamo realmente.
Quindi c’è chi sui social mente, ma anche chi ne approfitta per eliminare qualsiasi barriera: come Chiara che metterà a nudo se stessa in quelle chat, raccontando la sua vita, e parlando del disagio che le provoca la sua dislessia.
Che cosa strana! Lei che non è mai riuscita a parlarne con nessuno, adesso lo fa con uno sconosciuto.
Perché non è più facile così? Non è più facile parlare con un estraneo dei propri sentimenti?
Già, penso proprio che sia così!
Alzi la mano, chi su internet, non ha mai detto una bugia, non ha mai omesso qualche particolare, o non ha mai parlato di una cosa personale che non avrebbe avuto il coraggio di dire neanche ad un migliore amico.
Gli adolescenti ed i social sono ormai una tematica molto discussa, ma allo stesso tempo molto delicata e pericolosa.
Devo quindi fare i miei complimenti all'autrice di questo libro, perché ha saputo muoversi con discrezione e buon senso in questo terreno così insidioso.
Ha messo in luce ciò che molti adolescenti vivono, aprendo anche un nuovo spiraglio di riflessione per i genitori che, in questa storia, anche se non in prima linea, saranno una figura di rilevante importanza.
Reputo questo libro un ottimo suggerimento di lettura per aprire gli occhi, ma senza chiudere il cuore.
- libro letto e recensito dalla mia contributor Serafina Lomaisto.
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