Titolo: La danza del ciliegio
Autore: Veronica Variati
Casa Editrice: Libromania
Genere: Romanzo rosa
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"Questo romanzo ... colpisce per la delicatezza, per la spensieratezza che trasmette."
Termina con questa frase, la trama di questo bellissimo libro, e l'ho voluta riportare, proprio perché descrive a pieno ciò che ho provato.
Ringrazio Veronica Variati per avermi inviato il suo libro, perché l'ho molto apprezzato, infatti a mio parere, è stata una lettura coinvolgente e "serena".
Si può usare l'aggettivo "serena" in questo caso? Non lo so, ma è ciò che mi ha trasmesso.
Gli eventi, si sono susseguiti ad agio, e sono stati descritti con una leggerezza particolare.
Non fraintendetemi! Sono stati affrontati temi molto importanti, ma la scrittrice ha avuto la capacità di raccontarli con un modo unico e formidabile.
Vi spiego un po la storia, in modo che possiate comprendere meglio ciò che ho appena scritto.
Siamo agli inizi del '900, George, affascinante uomo, appartenente ad una delle famiglie più ricche di New York, reduce dell'ennesima delusione d'amore, decide di unire l'utile al dilettevole.
Andrà a Kyoto alla ricerca di nuovi stimoli lavorativi, approfittando per poter far visita al suo amico Samuel, trasferitosi in Giappone per lavoro.
Il fascino di Kyoto colpisce subito il nostro protagonista, ma il suo cuore viene rubato da Oyuki, la geisha più famosa della città.
La incontra per la prima volta a teatro, potendone apprezzare le doti artistiche, e la sua bellezza.
Del tutto ignaro di questo mondo, George si affida al suo amico, il quale gli spiega cos'è una geisha e soprattutto, le usanze della città.
Questo è ciò che ho preferito maggiormente, al di là della bella storia d'amore.
Tra le pagine di questo libro ho respirato l'aria del Giappone, ho scoperto le usanze di questo paese, e soprattutto ho svelato il mito della geisha, da sempre definita erroneamente "prostituta giapponese", invece la definizione esatta è "donna d'arte".
Termina con questa frase, la trama di questo bellissimo libro, e l'ho voluta riportare, proprio perché descrive a pieno ciò che ho provato.
Ringrazio Veronica Variati per avermi inviato il suo libro, perché l'ho molto apprezzato, infatti a mio parere, è stata una lettura coinvolgente e "serena".
Si può usare l'aggettivo "serena" in questo caso? Non lo so, ma è ciò che mi ha trasmesso.
Gli eventi, si sono susseguiti ad agio, e sono stati descritti con una leggerezza particolare.
Non fraintendetemi! Sono stati affrontati temi molto importanti, ma la scrittrice ha avuto la capacità di raccontarli con un modo unico e formidabile.
Vi spiego un po la storia, in modo che possiate comprendere meglio ciò che ho appena scritto.
Siamo agli inizi del '900, George, affascinante uomo, appartenente ad una delle famiglie più ricche di New York, reduce dell'ennesima delusione d'amore, decide di unire l'utile al dilettevole.
Andrà a Kyoto alla ricerca di nuovi stimoli lavorativi, approfittando per poter far visita al suo amico Samuel, trasferitosi in Giappone per lavoro.
Il fascino di Kyoto colpisce subito il nostro protagonista, ma il suo cuore viene rubato da Oyuki, la geisha più famosa della città.
La incontra per la prima volta a teatro, potendone apprezzare le doti artistiche, e la sua bellezza.
Del tutto ignaro di questo mondo, George si affida al suo amico, il quale gli spiega cos'è una geisha e soprattutto, le usanze della città.
Questo è ciò che ho preferito maggiormente, al di là della bella storia d'amore.
Tra le pagine di questo libro ho respirato l'aria del Giappone, ho scoperto le usanze di questo paese, e soprattutto ho svelato il mito della geisha, da sempre definita erroneamente "prostituta giapponese", invece la definizione esatta è "donna d'arte".
George ormai ha perso la testa per la bella geisha, e non si arrenderà finché non riuscirà ad incontrarla.
Inizialmente necessiterà dell'aiuto del suo amico Samuel, per ovviare al problema linguistico tra i due, ma successivamente riusciranno a comunicare da soli.
Oyuki però, non è una donna libera: potrà sposarsi solo se il suo futuro marito pagherà un'ingente somma di denaro.
Ma, considerando il patrimonio di George, questo è l'ultimo dei problemi.
L'ostacolo invece, è rappresentato da altre persone, ed altri eventi che ostacoleranno questa storia.
E' il primo libro che leggo di questa scrittrice, e spero non sia l'ultimo, perché mi è piaciuto il suo modo di scrivere, la scioltezza del linguaggio, e l'articolazione della trama.
Consiglio questo libro a chi cerca una storia d'amore particolare, a chi cerca una boccata d'aria fresca, a chi vuole catapultarsi nell'affascinante mondo giapponese.
Inizialmente necessiterà dell'aiuto del suo amico Samuel, per ovviare al problema linguistico tra i due, ma successivamente riusciranno a comunicare da soli.
Oyuki però, non è una donna libera: potrà sposarsi solo se il suo futuro marito pagherà un'ingente somma di denaro.
Ma, considerando il patrimonio di George, questo è l'ultimo dei problemi.
L'ostacolo invece, è rappresentato da altre persone, ed altri eventi che ostacoleranno questa storia.
E' il primo libro che leggo di questa scrittrice, e spero non sia l'ultimo, perché mi è piaciuto il suo modo di scrivere, la scioltezza del linguaggio, e l'articolazione della trama.
Consiglio questo libro a chi cerca una storia d'amore particolare, a chi cerca una boccata d'aria fresca, a chi vuole catapultarsi nell'affascinante mondo giapponese.
Grazie mille a te per aver dedicato al mio libro queste bellissime parole e per aver compreso appieno quel che ho voluto trasmettere. Spero anche io di poter collaborare ancora con te per i miei futuri romanzi, sei in gamba e mi piace molto come ti poni verso gli autori ;)
RispondiEliminaGrazie mille Veronica per queste belle parole.
EliminaIl piacere di collaborare insieme è tutto mio, quindi saró felicissima di poterlo fare anche in futuro.
Ti mando un forte abbraccio, Ludovica.